Quattrocento ricci oltre il consentito giornaliero ed è scattata la sanzione di quattromila euro più il sequestro del pescato.

Sono stati gli agenti del Corpo forestale di Marrubiu a sorprendere il pescatore professionista nel mare antistante la spiaggia di Arborea.

Gli agenti stavano effettuando dei controlli predisposti per contrastare illeciti in materia di pesca marittima, quando hanno sorpreso il pescatore con 400 ricci eccedenti il quantitativo massimo consentito dal decreto regionale.

I ricci sono stati sequestrati liberati un mare, all'interno del Golfo di Oristano.

Il pescatore dovrà pagare una sanzione amministrativa di 4000 euro, oltre ad altre sanzioni accessorie.

"Voglio ricordare che è stato emanato il calendario di pesca del riccio di mare che prevede l'inizio della pesca dal 16 novembre 2020 al 17 aprile 2021 - dice Maria Tiziana Pinna, direttore del l'ispettorato forestale di Oristano -, con orario 06,00-14,00. Il pescatore marittimo e subacqueo professionale autorizzato può prelevare, con esclusione della domenica, una quota massima giornaliera di 1000 ricci se l'operatore è da solo, o di 2000 se con imbarcazione; vige invece, anche per questa stagione, il divieto di pesca assoluto per i pescatori sportivi e ricreativi. Il servizio territoriale di Oristano ha predisposto stringenti servizi di vigilanza lungo le coste al fine di contrastare la pesca abusiva della risorsa, intensificando il pattugliamento nelle aree sensibili e nelle zone tutelate".

L'assessore regionale all'Ambiente Gianni Lampis e il comandante del corpo Forestale, Antonio Casula, esprimono apprezzamento per l'attenzione posta dalla Forestale per il contrasto alla pesca abusiva dei ricci, preziosa risorsa oggetto tutela, già in questo inizio di stagione.
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