Al centro ci sarà come sempre un grande fantoccio che verrà divorato dal fuoco. Attorno alle fiamme tutta la comunità: i cittadini aspettano questo momento per cancellare e dimenticare tutte le vicende triste vissute durante l'anno appena passato.

Così vuole la tradizione importata dalle prime famiglie arrivate dal Veneto nel 1928.

Ad Arborea l’Epifania si festeggia con “Brusa la Vecia”, un mix tra festa, storia antica, canti, balli che dureranno fino a tarda notte, buon cibo e tanti abbracci. Un evento che ogni anno attira tantissime persone, un momento di buon auspicio per l’anno appena iniziato. Un momento organizzato da sempre dalla Pro Loco locale guidata dal presidente Paolo Sanneris. Il grande falò illuminerà il cielo del paese nella serata del 6 gennaio, a partire dalle 20,30.

L'appuntamento è nel piazzale del Centro fieristico, lungo la strada 19 est. È come se quelle altissime frasche degli eucaliptus della zona, brucino tutto ciò che di brutto è accaduto durante l’anno. Al caldo e degustando polenta e salsiccia. Ma non mancheranno nemmeno i fagioli cucinati con le cotiche, piatto servito caldo da abbinare al buon vino locale. E poi chili e chili di dolci cucinati dalle donne della Pro Loco di Arborea. Sarà l’edizione numero 26. 

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