«Il museo del giocattolo di Zeppara  è chiuso da qualche giorno. Che tristezza, dopo tante risorse finanziarie spese e battaglie fatte in passato per valorizzarlo». La  denuncia arriva via social dal capogruppo della minoranza in Consiglio comunale Antonello Rossi e subito in paese si registra grande preoccupazione per il futuro della struttura culturale, molto frequentata e visitata soprattutto dalle scolaresche.

Il sindaco di Ales, Checco Mereu, conferma la chiusura della struttura, ma butta subito acqua sul fuoco per spegnere le inevitabili polemiche. «Si tratta  solo di una cosa momentanea – assicura il primo cittadino - dovuta ad una normale conclusione del contratto con la cooperativa che gestisce il museo. In attesa che venga espletata la nuova gara d’appalto per la gestione. Avevamo chiesto di poter andare avanti, ma ci hanno risposto che non erano nelle condizioni di farlo». 

A questo proposito Antonello Rossi obietta però come «dove le cose funzionano le gare si fanno prima che scada il contratto. Evidentemente non c'è molto interesse per il museo da parte dell'attuale amministrazione». In attesa che arrivi la nuova cooperativa che se ne occuperà, lo stesso sindaco Mereu evidenzia come durante questo periodo di chiusura verranno eseguiti degli interventi che nel frattempo si erano resi necessari.

«Opere di manutenzione e riqualificazione – sottolinea il sindaco - per le quali abbiamo già la disponibilità delle risorse». A detta di Mereu, niente paura dunque, nei tempi tecnici necessari per l’espletamento della gara il museo potrà riaprire i battenti.      

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