ll grande sogno si sta finalmente avverando. Entro un anno il polveroso campo da calcio  in terra battuta sarà sostituito da un moderno  terreno in erba sintetica. L'amministrazione comunale di Ales ha infatti avviato l'iter della  gara d'appalto per la realizzazione del nuovo campo di gioco, la riqualificazione dell’area  circostante, la sistemazione delle  tribune e la predisposizione delle torri faro per l'illuminazione. A disposizione ci sono 850 mila euro finanziati dall'assessorato regionale alla pubblica istruzione e sport, per la costruzione di un moderno complesso sportivo che possa ospitare tutto il movimento calcistico alerese ma che allo stesso tempo possa diventare  anche punto di riferimento per l’intera  Alta Marmilla dove ospitare tornei e manifestazioni interprovinciali soprattutto a carattere giovanile   che richiamano sempre diverse squadra e tanto pubblico.  

 «Contiamo entro un mese di completare tutta  la procedura necessaria per l'affidamento dei lavori», sottolinea il sindaco Checco Mereu, «dopodiché potranno iniziare i lavori che si prevede dovrebbero durare circa 12 mesi. Durante questo periodo»,  chiarisce il primo cittadino, «le squadre del paese  potranno essere ospitate in comuni vicini che hanno già dato disponibilità per concedere i loro impianti».

Inutile sottolineare come la realizzazione del campo in erba  sia particolarmente attesa dalla società locale che soprattutto negli ultimi anni ha saputo creare un nuovo grande entusiasmo. «Questa struttura»,  evidenzia l’assessore allo sport Fabrizio Collu, «potrà dare finalmente una risposta importante  ad atleti, dirigenti e pubblico che  aspettano da tempo aspettano di avere una nuova e dignitosa  casa delle per  i tanti bambini e ragazzi che formano il settore giovanile, ma anche per  le formazioni maggiori che prendono parte al  campionato di Terza Categoria e al torneo Over».

Gli stessi dirigenti dell’ Ac  Ales, scommettono sul fatto che il nuovo impianto possa   consolidare un progetto non solo sportivo ma anche  sociale. «Attraverso   il pallone», spiegano il presidente  Mauro Turnu   ed il responsabile  del settore giovanile Damiano Cadoni,  «vogliamo fare qualcosa di buono per impegnare i ragazzi che provengono da tutta la zona e   dove ci sono sempre meno opportunità di fare sport».

© Riproduzione riservata