Un turismo più attivo e sostenibile, capace di movimentare flussi turistici significativi in un territorio che ha già tanto da offrire ma che con i progetti che si stanno mettendo in campo potrebbe fare un salto di qualità. In questa direzione si inserisce a Samugheo la realizzazione del ponte tibetano  e del parco avventura.

Nei mesi scorsi la Giunta guidata dal sindaco Basilio Patta ha licenziato il progetto dell’intervento finanziato per 800 mila euro grazie ai fondi della programmazione territoriale, assegnati alle Unioni dei Comuni di Guilcier e Barigadu con la progettazione “Vivi Bargui”. Il ponte, che sarà realizzato nelle località Frocchiddos e Castel Medusa, attraverserà il Rio Araxixi, tra i territori di Asuni e Samugheo. Diversi i passaggi che in questi anni è stato necessario fare per ottenere le autorizzazioni per procedere con la realizzazione dell’intervento che costituirà una vera attrattiva sul territorio regionale. Il ponte sarà elevato a circa 120 metri dal fondo valle per una lunghezza di 487 metri.

Il parco avventura sorgerà nella pineta di Is Frocchiddos e le due attrazioni saranno collegate da sentieri. Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Urru spiega: «A breve si terrà la gara per l'appalto integrato relativo all'assegnazione dei lavori per la realizzazione del ponte, che prevede che l'impresa esecutrice dei lavori debba ottenere i pareri definitivi da parte dei vari enti preposti per poi sviluppare il progetto definitivo e procedere successivamente con l'esecuzione dei lavori da completarsi entro il 2025. Il progetto include la realizzazione del Parco avventura, del ponte tibetano e delle opere a sostegno di queste strutture, con oltre 1 milione di euro ottenuto dalla Regione con la programmazione territoriale, finanziamento vincolato al completamento di progetti già in essere».

Il sindaco Patta guarda anche ad orizzonti più ampi e al futuro del polo dell’agroalimentare: «Sia il Ponte che il Polo dell'agro alimentare sono per Samugheo due opere strategiche, ma soprattutto, anche se sembrano tra loro distanti, sono assolutamente complementari – spiega infatti -.  Stiamo portando avanti un progetto che conduce all'attrazione verso il nostro territorio, intercettando una fascia di turismo che soggiorni almeno tre giorni pieni nel nostro comune. Un turismo che possa fruire di infrastrutture importanti, ecco il Ponte, ma anche di ciò che offrono le nostre eccellenze alimentari come Pane carni, vini salumi formaggi ecc,  con consolidata tradizione ed ecco il Polo».

Da diversi anni nella cittadina del Mandrolisai è operativa l’associazione ASD Samugheo trekking, nata per promuovere il territorio dal punto di vista naturalistico e archeologico. «Successivamente con l’affidamento della struttura situata a Castel Medusa abbiamo ripreso ad ospitare al suo interno i vari escursionisti e arrampicatori di tutto il mondo - spiega il presidente Roberto Tatti -. Col tempo abbiamo poi ripetuto il Medusa Climb Fest arrivato ora alla settima edizione, invitando arrampicatori internazionali come Marco Zanone e Davide Colombo». Quindi Tatti aggiunge: «Parco avventura ponte tibetano son delle attrazioni uniche, che promuoverebbero ancora di più il territorio anche perché riuscirebbero a smuovere un’altra tipologia di persone. Bisogna sempre considerare che ai giorni d’oggi con i social, si cerca sempre di trovare qualcosa di instagramabile e uno scatto a più di 100 d’altezza sul rio Araxisi sarebbe molto allettante. Inoltre il turismo naturalistico e le attività outdoor stanno crescendo enormemente anche qui in Sardegna e Samugheo diventerebbe una meta principale, non solo dai sardi ma da tutti i visitatori dell’Isola 365 giorni l’anno». Dello stesso avviso un altro componente dell’associazione, Mauro Urru: «Sicuramente queste opere porteranno alla creazione di posti di lavoro e anche le attività ristorative e ricettive esistenti lavoreranno di più».

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