Dopo Allai anche Boroneddu adotta un’ordinanza che dispone una linea dura per i proprietari degli amici a quattro zampe. Anche in questo caso sono tante le lamentele arrivate in Comune per i bisogni lasciati dai cani a ridosso di edifici, strade, marciapiedi, aree e giardini pubblici.

Nell’ordinanza si precisa che alcuni proprietari lasciano vagare i propri cani su aree pubbliche «in modo indiscriminato e senza assumere alcuna cautela, ponendo a rischio anche l’incolumità delle persone e della circolazione veicolare». Accertato quindi il disagio, al sindaco Angelo Mele non è rimasto altro che firmare l’ordinanza.

Prevede che i proprietari dei cani o le persone incaricate della loro conduzione siano munite dell’occorrente per raccogliere i bisogni. Dovranno avere con sé anche dell’acqua per pulire il luogo sporcato e, su richiesta, si dovrà mostrare di essere in possesso dell’occorrente. Divieto di lasciarli liberi di vagare incustoditi e previsto l’utilizzo di guinzaglio e, se necessario, di museruola.  

Da quanto previsto dall’ordinanza sono esonerati gli animali da guida per i ciechi, i cani della protezione civile e delle forze dell’ordine nell’esercizio dell’attività istituzionale. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro.

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