Open to Meraviglia: Olbia “snobbata” e Nuoro “sgranata”. E la vetrina sarda non cita Sant’Efisio, giganti e centenari
Molte informazioni incomplete o mancanti su Italia.it, il sito di promozione lanciato dal Ministero del Turismo. Solo Cagliari tra le “città principali”, mentre la Gallura è accorpata e quasi “confusa” con SassariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le città principali della Sardegna? Cagliari, Alghero, Olbia, Sant’Antioco, Barumini e le spiagge del Golfo di Orosei. Basta.
È quanto si legge su Italia.it, sito ufficiale della campagna “Italia – Open to meraviglia” lanciata in questi giorni dal Ministero del Turismo per promuovere il Belpaese nel mondo.
Ma, riguardo alla Sardegna, non è l’unica informazione da “aggiustare” a beneficio dei turisti che stanno cercando di organizzare la loro vacanza nell’Isola.
OLBIA – Qualche esempio? Nel campo ricerca, se si inserisce una località, ad esempio Cagliari, salta fuori la scheda relativa, con immagini e descrizioni. Tra le località sarde sembra però fare eccezione Olbia: a chi cerca e poi naviga appare infatti qualche foto, ma dati e informazioni zero.
LA GALLURA – La Gallura in genere non sembra avere particolare rilievo. Sulla pagina principale della sezione dedicata alla Sardegna c’è infatti una mappa che mette in evidenza 4 zone: Cagliari e provincia, Carbonia (identificata con tutto il Sud Sardegna, compreso il Sarrabus-Gerrei), Nuoro, Oristano e poi Sassari, che abbraccia tutto il Nord dell’Isola. Cliccando sulla descrizione “Sassari” ci si aspetterebbe dunque di veder comparire informazioni anche sulla Gallura e sulla Costa Smeralda. Invece l’unico accenno riguarda Aggius, «una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto. Questo piccolo borgo è noto per le sue porte dipinte con colori sgargianti, forme geometriche e disegni tradizionali». E poi «se ci si sposta sulla costa» si elencano le spiagge di Platamona, Stintino, La Pelosa e La Pelosetta, dando l’idea che le suddette località si trovino in Gallura. Di Olbia abbiamo detto più sopra, ma anche per le spiagge della Costa Smeralda si è giocoforza costretti a cercare informazioni attraverso altre vie.
CENTENARI “SCOMPARSI” – Ancora: un turista ha sentito parlare delle blue zones e vuole saperne di più sulla longevità dei sardi? Basta cercare “centenari” oppure Ogliastra… no, invece no. Digitando “centenari” appaiono solo tre risultati, che rimandano alle Langhe, alle Marche e a un’osteria piemontese. Nella scheda “Provincia d’Ogliastra”, invece, non si fa alcun cenno alla caratteristica che rende questo territorio quasi unico al mondo.
CABRAS, E I GIGANTI? – Altra amenità: cercando Cabras appare come risultato “Museo Civico Giovanni Marongiu”, con la foto dei Giganti di Mont’e Prama in primo piano. Peccato che nella descrizione non viene fatto alcun cenno agli antichi monumenti, altro simbolo della Sardegna nel mondo.
SANT’EFISIO NON PERVENUTO – Altra dimenticanza riguarda la Festa e i riti per Sant’Efisio, che ogni anno richiamano migliaia di turisti anche da fuori Sardegna.
Cercando Sant’Efisio oppure semplicemente Efisio appare un unico risultato: quello che riguarda la torre di Coltellazzo (o di Sant’Efisio) che sovrasta la baia di Nora.
NUORO “SGRANATA” – Infine, Nuoro: nella pagina che descrive la destinazione la foto scelta non sembra propriamente invogliare a farci una visita. Tanto per il soggetto quanto per la risoluzione, bassa e “sgranatissima”.