Villagrande ricorda il partigiano Albino Mereu
Omaggio al concittadino che dopo l’armistizio si arruolò nella Resistenza morendo eroicamente in PiemontePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Grande partecipazione alla manifestazione che si è tenuta questa mattina a Villagrande organizzata da Luigi Vacca, presidente dell'Anpi Ogliastra e da Gigi Pirroni, scrittore di Villagrande, in occasione del 25 Aprile, Festa della Liberazione e della Resistenza che ha cambiato la storia d’Italia con la sconfitta del nazifascismo.
Una giornata dedicata in particolare al ricordo e alla figura del partigiano Albino Mereu, cittadino di Villagrande, il quale, dopo l’armistizio, si arruolò con i partigiani della 10° divisione Giustizia e libertà morendo eroicamente nella città di Alba (in provincia di Cuneo) il 15 aprile del 1945, e che viene descritto in diversi testi che documentano la sua storia come «il piccolo uomo sardo, tarchiato ma forte e coraggioso».
Per rendere omaggio a Mereu il sindaco, insieme alle altre figure istituzionali del paese, come il maresciallo, il vicesindaco e alcuni amministratori, ha deposto una corona di fiori. Lo stesso sindaco e alcuni parenti sono poi andati a casa dei fratelli del partigiano, Ottavio e Gabriele Mereu, classe 1923 e 1925, consegnando loro le tessere dell'Anpi. Durante la manifestazione si è espressa preoccupazione per dichiarazioni, decisioni e comportamenti di alcuni rappresentanti delle istituzioni e della politica che, in varie occasioni, sono apparse divisive e inadeguate.
Il presidente dell'ANPI Luigi Vacca ha dichiarato: «Siamo soddisfatti della buona riuscita della manifestazione, abbiamo evidenziato con forza, in questo giorno che unisce tutti gli italiani, il significato più profondo della liberazione e a chi ha contribuito a questa».
«Pensiamo – conclude Vacca – che i valori dell’antifascismo e della resistenza, incarnati nella Costituzione, non siano mai stati così attuali come oggi: è bene che libertà e liberazione, piena democrazia ed eguaglianza sociale, lavoro, pace, solidarietà orientino le istituzioni della Repubblica e la vita quotidiana dei cittadini».