La siccità morde e chiude i rubinetti. Da mercoledì acqua potabile ulteriormente razionata a Urzulei. Anziché interrompere l’erogazione alle 22, come avvenuto nell’ultimo mese, il servizio verrà sospeso con due ore d’anticipo. Disposizione che resterà in vigore fino al superamento della criticità.

«Il provvedimento è stato adottato a seguito del perdurare del periodo di siccità. La risorsa idrica prelevabile dalle sorgenti comunali risulta essere in continua diminuzione e pertanto al fine di evitare interruzioni del servizio improvvise e non programmate è necessario anticipare l’interruzione dell’acqua». La pioggia si fa attendere e sarebbe l’unica soluzione per tornare alla normalità: «Qualora si registrassero aumenti nella portata disponibile, sarà nostra cura ridurre le ore d’interruzione del servizio», ha avvisato il Comune.

In Ogliastra hanno l’acqua potabile razionata anche Lanusei, Loceri e Tertenia (fuori dal consorzio Abbanoa). In un anno, dal 31 gennaio 2023 allo stesso giorno del 2024, la diga di Bau Muggeris ha subito un calo del 40 per cento. L’ultimo giorno del mese scorso il contenitore strutturale di Villagrande, costruito nel 1949, custodiva 15,04 milioni di metri cubi d’acqua rispetto ai 56,62 milioni, che è il volume di regolazione autorizzato. Un anno fa ne conteneva 25,17 milioni. Il livello dell'invaso è stato volontariamente ridotto, in accordo con gli uffici competenti della Regione, da Enel Green Power per favorire i lavori di manutenzione degli impianti di produzione che «non termineranno prima del prossimo aprile».

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