Con i suoi poco più di mille abitanti, Triei entra a far parte per la prima volta quest’anno della rete di Monumenti aperti, alla quale aderiscono, in questa ventisettesima edizione, sessanta amministrazioni comunali della Sardegna che fino al 4 giugno apriranno le porte dei loro beni culturali più preziosi per offrirli al racconto di migliaia di giovani studenti. E anche quest’anno, per la seconda edizione consecutiva, la manifestazione si terrà sotto l’Alto patrocinio del Parlamento europeo. Dopo la pausa estiva, Monumenti aperti oltrepasserà il mare per approdare nella Penisola, dove ancora una volta sarà presente in Emilia Romagna e in Puglia. Un'edizione 2023 che fin dal titolo “Pratiche di meraviglia” vuole essere uno stimolo per giovani e adulti a riscoprire il piacere di meravigliarsi davanti alle bellezze del nostro straordinario patrimonio culturale. Così la sindaca di Triei, Anna Assunta Chironi: «Ci stiamo preparando per accogliere al meglio i visitatori e far scoprire il nostro bellissimo borgo dove si respira arte in tutte le vie. Sono numerose le sculture e i murales che si possono apprezzare percorrendo il centro storico che ha mantenuto integro il suo nucleo. I nostri ragazzi vi guideranno alla scoperta del nostro piccolo centro che si pregia di aver fatto del decoro urbano il suo fiore all’occhiello».

I monumenti. Alla bottega dei fratelli Are sono assegnati i dipinti murali di recente scoperti nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, edificata tra il XVI e il XVII secolo. La decorazione è attualmente visibile solo nel transetto e nella crociera, ma è probabile che fosse in origine più estesa e sia ancora in gran parte coperta dall'intonaco. Raffigura i Santi Cosma e Damiano sopra l'arco che conduce al presbiterio, le stimmate di San Francesco e Santa Chiara in estasi nelle vele su cui s'imposta la cupola, l'Immacolata come Donna dell'Apocalisse nella volta del presbiterio.

In località Bau Nuraxi si trova invece un complesso nuragico visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 12. Il territorio di Triei è ricco di tracce di vita antichissima risalenti all'età preistorica. Tra queste spicca il complesso nuragico di Bau Nuraxi, a due chilometri dall'abitato, costruito con grossi massi di calcare e del quale è visibile la base della torre. Vi sono quindi una torre centrale e due laterali, un vasto antemurale che circonda tutto il complesso e che comprende altre quattro torri. Nella parte antistante sono ancora visibili le capanne a pianta circolare.

Ancora fuori dal paese, ma questa volta a Osono, si trova l’imponente tomba dei giganti. Questo importante monumento preistorico fu riportato alla luce da una campagna di scavi iniziata nel 1989, rivelando una struttura funeraria in ottimo stato di conservazione, grazie alla presenza di una fitta vegetazione che la ricopriva e quindi in qualche modo la proteggeva. I materiali che la caratterizzano sono il granito e lo scisto.

Molto interessante il tour artistico-religioso Santa Lucia, con partenza da piazza Municipio verso via Santa Lucia (sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 e domenica dalle 10 alle 12.30). Si snoda lungo le vie del centro storico, dove è possibile ammirare i bassorilievi in trachite rossa raffiguranti le 12 stazioni della Via Crucis. Le opere sono rese ancora più suggestive dalla loro collocazione nel centro del paese, che può vantare un ottimo stato di conservazione. Peraltro nel medesimo contesto si colloca anche l’antico Borgo Serra 'e Pinna, oggetto di recente recupero conservativo. Nello stesso percorso troviamo diversi murales che rappresentano scorci di vita quotidiana ma anche strumenti di denuncia sociale. L’itinerario prosegue per chiudersi infine nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, dove sarà possibile ammirare gli affreschi che adornano le pareti e la caratteristica cupola.

Il secondo itinerario, all’interno dell’abitato è dedicato ai murales e alle sculture nelle vie dei centenari e partirà dalla piazzetta antistante il nuovo Comune verso varie vie dell’abitato (sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17, domenica dalle 10 alle 12.30). Già al momento della partenza sarà possibile ammirare due murales realizzati negli anni 2018 e 2019, che sono stati inseriti dal ministero per i Beni culturali e turismo tra le opere di creatività urbana meritevoli di tutela. Proseguendo verso l’anfiteatro, sito in piazza Fontana, si potranno apprezzare le numerose sculture e le gigantografie fotografiche che ritraggono momenti di vita paesana a partire dai primi del Novecento. L’itinerario lambisce la prosecuzione del centro storico, ricco di murales e opere scultoree. Sono certamente da segnalare lungo tale percorso due statue in trachite rossa che rappresentano i primi due ultracentenari del paese. 

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