Code davanti alle casse nei supermercati di Tortolì per la colletta alimentare. L’iniziativa, promossa nell’ambito del “Miracolo di Natale”, è stata un successo: i volontari hanno raccolto una ventina di quintali di beni di prima necessità da donare alle persone in difficoltà.

In pratica col cibo comprato dai cittadini in tutti i supermercati verranno sfamati i poveri, ai quali i beni verranno recapitati attraverso l’attività della Caritas diocesana. «Anche un barattolo di pelati e una scatoletta di piselli sono un dono importante per le famiglie in difficoltà».

Giorgio Falchi, promotore della raccolta alimentare, esprime soddisfazione per il bilancio della giornata organizzata dalla nuova Pro loco Tortolì-Arbatax con il patrocinio del Comune e la collaborazione delle associazioni culturali. «Donare - prosegue Falchi - è un gesto unico dal valore immenso. Bastano pochi centesimi che non fanno la differenza al portafoglio delle famiglie, ma per i bisognosi sì». Il gruppo di volontari si è ritrovato in piazza Rinascita, dividendosi i compiti tra i vari negozi della grande distribuzione.

All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore dei Servizi sociali, Irene Murru, e Francesca Melis della Nuova Pro loco. Si replica sabato prossimo e il 18 dicembre.

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