L’aula magna dell’Iti era affollata di studenti e insegnanti. L’occasione era il seminario informativo dedicato alla prevenzione andrologica e ginecologica. L’iniziativa, promossa dal Rotary club Ogliastra in collaborazione con la Commissione distrettuale del progetto, gli istituti Iti e Ianas, aveva come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti sull’importanza degli screening e della prevenzione delle malattie urogenitali in età giovanile.

Dagli interventi degli specialisti, nella mattinata di oggi, è emerso che l’adozione precoce di stili di vita sani è correlata alla prevenzione dell’insorgenza di malattie cronico-degenerative in età adulta e che la costruzione di una cultura di prevenzione costituisce dunque un fattore protettivo soprattutto per le giovani generazioni.

Ai saluti istituzionali del sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, sono seguiti gli interventi dei dirigenti scolastici di Iti e Ianas, Nanni Usai e Basilio Drago, del presidente del Rotary club Ogliastra, Francesco Tuligi, del professore Andrea Montella e delle dottoresse Lia Puggioni (referente del Club) e Laura Lai che, davanti a una platea attenta e interessata, hanno approfondito gli aspetti medici e scientifici legati all’argomento.

L’opportunità di portare nelle scuole un’adeguata informazione sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce delle patologie andrologiche era nata dalla constatazione che dal 2005, anno in cui in Italia era stata abolita la leva obbligatoria, la percentuale di giovani sottoposti a uno screening su vasta scala si era ridotta, venendo meno quasi del tutto la diagnosi precoce delle patologie andrologiche.

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