Primi al torneo regionale di matematica. Con indosso la casacca del liceo scientifico di Tortolì, magnifici sei della squadra “Gli ogliastrini” hanno trionfato nella gara “Do you play Mathematics?” organizzata dal dipartimento di Matematica dell’Università di Cagliari in occasione delle Giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza.

I protagonisti dell’evento, che si è svolto lo scorso fine settimana, sono stati Elena Ghiani, Assunta Lotto, Laura Nulchis, Leonardo Schirru, Elena Loddo, Lorenzo Fanni e Giovanni Loi.

La competizione ha visto sfidarsi otto squadre provenienti da varie scuole della Sardegna sulla conoscenza del libro “La scienza delle donne”, di Maria Rosa Pantè, un saggio sulle matematiche di tutti i tempi, da Ipazia a Maryam Mirzakhani, che smentisce alcuni luoghi comuni quale quello di ritenere le donne poco adeguate agli studi scientifici.

La gara è stata strutturata in quattro fasi, tutte diverse tra loro, e gli studenti dell’Iti di Tortolì, diretto da Basilio Drago, si sono divertiti nel rispondere con tempismo a domande su date, eventi, luoghi, ritratti e fotografie delle matematiche descritte nel libro. Che il livello di preparazione di tutte le squadre fosse buono, come pure lo spirito competitivo, è emerso nella terza manche, in cui si sono confrontate nella ricostruzione di una linea del tempo: senza nessun errore tutte le squadre del girone degli ogliastrini sono riuscite a piazzare in una sequenza cronologica molto stretta gli eventi a loro attribuiti, ottenendo un ex aequo.

Presi dall’entusiasmo, i ragazzi hanno continuato a giocare anche fuori manche sino all’esaurimento di tutte le carte a disposizione. Alla fine è stata costruita una timeline considerevole, suscitando l’ammirazione del ricercatore che ha guidato il gioco. La gara è stata avvincente e l’esito non scontato, anche se rincorso con tenacia e strappato all’ultima manche, quella in cui “Gli ogliastrini” hanno dovuto rispondere al “domandone”, quesito a risposta multipla sui tassi di mortalità negli ospedali da campo calcolati da Florence Nightingale e sorteggiato tra le diverse proposte elaborate delle squadre avversarie. 

Alla fine a tutti i partecipanti è stato conferito un attestato di partecipazione e i vincitori sono stati premiati con un libro a fumetti, sempre su donne, matematica e scienza. Parallelamente alle attività di matematica, cinque studentesse dell’Iti hanno avuto modo di partecipare alla masterclass in biologia e biotecnologie "Sushigate': alla ricerca del tonno perduto”, attività laboratoriale sulle analisi bioinformatiche di pesci e altri animali marini che consentono di identificare e proteggere specie minacciate d’estinzione, o di rilevare eventuali frodi alimentari.

Ha arricchito la giornata il seminario “Il mio viaggio dalla matematica alla medicina, passando per l’informatica, le Hawaii e Tokyo”, curato da Serena Sanna, dirigente di Ricerca all’Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica (Irgb), del Cnr, che ha parlato del suo percorso professionale iniziato con la collaborazione con lo scienziato ogliastrino Giuseppe Pilia al progetto  “ProgeNia”, ricerca genetica ed epidemiologica sulle cause dell’invecchiamento-longevità, condotta su un campione di circa 8.000 volontari provenienti da 4 paesi: Lanusei, Arzana, Elini e Ilbono. Per tutti gli spunti offerti anche ai fini dell’orientamento post-diploma e di superamento della disparità di genere nelle attività Steam, la trasferta a Cagliari per partecipare alla Giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza è stata un’esperienza che ha arricchito il bagaglio culturale dei 12 studenti dell’Iti coinvolti.

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