Le azioni positive sono l’antidoto contro il bullismo. Così il Rotary club Ogliastra vuole contrastare il fenomeno, sempre diffuso soprattutto tra i giovani. La levata di scudi è del tutto singolare. «Lo contrastiamo non cercando di combattere direttamente il problema, bensì favorendo tra i giovani azioni positive per lo sviluppo di una coscienza etica, consapevole e coerente con i principi della legalità incentivando e premiando chi compie azioni e assume comportamenti buoni, per contrastare questo fenomeno a difesa di chi ne è vittima».

Così Patrizia Muceli, presidente del Rotary club Ogliastra, ha voluto illustrare i principi che hanno ispirato la seconda edizione del concorso “L’altra faccia del bullismo”, promossa dalla sezione territoriale del Rotary. A vincere il concorso sono stati i ragazzi delle sezioni B e C della terza media dell’Istituto comprensivo 1 di Tortolì con i progetti coordinati dalla docente di Lettere Laura Lavra. Gli alunni hanno presentato una serie di elaborati, rispondendo ai criteri del concorso pubblicato dal club rotariano. Le premiazioni si sono tenute oggi nell’aula magna della scuola di via Monsignor Virgilio. All’incontro sono intervenuti, oltre alla presidente del Rotary club Ogliastra, il dirigente scolastico, Santina Castrogiovanni, lo psichiatra Francesco Tuligi, il dirigente del commissariato di polizia di Tortolì, Fabrizio Figliola, il sovrintendente della Scientifica, Alessandro Piras, e la docente Lavra.

«Siamo soddisfatti perché abbiamo visto un’importante partecipazione dei giovani. Questo significa - ha aggiunto la presidente Muceli - che a scuola si è dato risalto alla tematica, proprio perché i ragazzi hanno prestato molta attenzione rispetto al fenomeno. Gli alunni sono stati premiati perché i loro elaborati sono stati ritenuti meritevoli». Ai vincitori il Rotary ha riconosciuto una borsa di merito di 900 euro.

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