I ragazzi del Leonardo da Vinci di Lanusei incontrano Antonio Albanese per rubare i segreti del mestiere e mettere in scena i miti di Platone.

La 5° liceo classico e la 5° liceo artistico, guidate rispettivamente dai professori Maria Giovanna Lai, Rossana Fancello e Rosario Agostaro, hanno assistito alle prove generali dell'opera "Gloria”, di Francesco Cilea, con la regia di Antonio Albanese, che ha voluto incontrare i ragazzi e parlare con loro.

L’opera, ambientata nella Siena del XIV secolo, è una variazione sul tema di Romeo e Giulietta e racconta la tragica storia di due amanti coinvolti nel conflitto tra Guelfi e Ghibellini.

La visita al teatro lirico si inserisce in un progetto che vede protagonisti i ragazzi delle due quinte e che culminerà in uno spettacolo che metterà in scena il racconto dei miti di Platone, secondo l’estro dei ragazzi: attraverso le parole degli studenti del classico, le immagini create dagli studenti dell'artistico e la danza delle ragazze della scuola di danza Ballerina di Lanusei.

I ragazzi hanno potuto vedere da vicino come si costruisce un’opera lirica, hanno visitato i vari laboratori del teatro, da quello scenografico a quello dei costumi e, parlando con il regista e gli addetti ai lavori, hanno visto con i propri occhi quanto lavoro, passione e sapienza si celano dietro uno spettacolo di opera lirica, grazie a Eugenio Milia, coordinatore delle attività culturali per le scuole e l’università del Teatro Lirico di Cagliari.

La professoressa Maria Giovanna Lai ha commentato: «I ragazzi porteranno in scena i miti di Platone, conclusi dal discorso di Socrate. Hanno rielaborato i miti in base alle loro sensibilità e competenze acquisite nel loro percorso scolastico. È un modo di fare scuola diverso, è una scuola attiva e dinamica, che vuole essere vissuta nel profondo e attualizzata. È la prima volta che due indirizzi collaborano sfruttando i talenti e le sensibilità di ragazzi che fanno percorsi scolastici diversi, ed è proprio la collaborazione, anche con le realtà del territorio, il punto di forza e il valore aggiunto del progetto».

La rappresentazione teatrale sarà a fine marzo e aperta al pubblico.

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