Non usa mezzi termini il capo dell’opposizione Marco Melis per bocciare l’operato della giunta Burchi di Lanusei. E lo fa tramite un post su Facebook dal titolo “Chi dorme non piglia pesci”, tirando in ballo i costi della politica e la «scarsa operatività» della squadra uscita vincitrice dalle elezioni.

«Tre riunioni di Giunta dall'inizio dell'anno ad oggi, solo cinque delibere in 42 giorni», scrive Melis. Aggiungendo. «La maggior parte delle delibere sono relative ad obblighi di legge o correlate all'ordinaria amministrazione. Un costo complessivo per le tasche della cittadinanza di circa 20.000 euro di indennità al mese e un risultato, in termine di produttività, che rasenta il nulla. Lo stipendio, perché di questo parliamo, va guadagnato con il lavoro e la presenza continua. Il lavoro di una Giunta si misura, anche, con il numero di delibere adottate. A questo punto, penso che le "Energie per Lanusei" si siano esaurite con la fine della campagna elettorale», conclude il consigliere.

«Le delibere sono nove, cinque pubblicate e quattro in pubblicazione», risponde il sindaco Davide Burchi. Aggiungendo: «Le persone possono andare a vedere gli altri comuni per fare un raffronto. Abbiamo un’ottima produttività, poi il periodo di gennaio si sa è un periodo di ripartenza. Abbiamo 40 lavori pubblici in corso tra programmazione e realizzazione. Non mi pare che l’amministrazione sia lenta, ma non può essere un parametro quello delle delibere, figlio di un populismo dell’opposizione che è evidente non ha da fare altro che criticare senza proporre soluzioni concrete». «Se vogliono essere costruttivi – conclude il sindaco - da noi troveranno le porte aperte».

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