L'acqua è sempre meno, le falde si stanno prosciugando e ai sindaci non resta che varare misure di restrizione dell'uso. Nella maggior parte dei casi le sollecita Abbanoa, che in Ogliastra ha il controllo totale del territorio, fatta eccezione per quattro centri (Arzana, Lotzorai, Tertenia e Villagrande).

L'ultimo paese in ordine di tempo a doversi piegare alla siccità è Talana. Da oggi l'erogazione dell'acqua verrà interrotta alle 22, con ripresa del servizio fissata per le 6 del giorno successivo. «Sarà così fino al superamento della criticità». Vale a dire finché non pioverà in abbondanza.

Ulteriori restrizioni anche a Lanusei: rubinetto a secco dalle 14, anziché dalle 16. Di fatto a Lanusei per due terzi esatti della giornata la cittadina resterà all'asciutto.

Intanto la quantità d'acqua contenuta nella diga di Bau Muggeris (Flumendosa), nel territorio di Villagrande, è diminuita ancora rispetto al 30 aprile scorso: al 31 maggio si attestava a 20,99 milioni, alla stessa data dell’anno precedente il valore era di 46,84. In trenta giorni un ulteriore calo del 2,67 per cento.

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