Momenti di paura ieri mattina a Cala Mariolu (Baunei) dove un masso è precipitato dalla scogliera che circonda la spiaggia, infrangendosi sulle rocce. Le schegge, date dall’impatto, hanno ferito il viso di una bimba trentina di 9 anni, in vacanza con la famiglia a Tortolì, in Ogliastra. 

L’incidente è avvenuto intorno alle 10, durante un’escursione alla scoperta delle calette che rendono la zona tanto famosa. In quel momento la piccola stava facendo il bagno nelle acque cristalline con i suoi genitori e il fratellino. Uno dei frammenti è riuscito a raggiungere il suo zigomo, ferendola a circa 1 centimetro dall’occhio. È subito scattato l’allarme: tra le urla e il sangue, la bambina è stata trasportata al San Francesco di Nuoro dove ha rimediato ben 7 punti di sutura. «Abbiamo avuto paura per l’occhio», ammette il padre Marco, che nel frattempo ha messo tutto in mano al suo avvocato, Claudio Tasin. «Si ipotizzano lesioni gravissime al volto, rischia uno sfregio permanente», spiega il legale che procederà con un’azione di risarcimento civile perché i danni potrebbero richiedere interventi chirurgici complessi. 

«I soccorsi sono stati eccezionali – continua il padre –. Sul posto è intervenuta subito la vigilanza della spiaggia e gli skipper del gommone hanno avvisato la guardia costiera. Tornati a Cala Gonone abbiamo raggiunto Nuoro in ambulanza». Ma le cose «potevano andare peggio. La scorsa settimana è successa la stessa cosa a una donna polacca. Il posto andrebbe messo in sicurezza e dovrebbe entrare meno gente. Il limite della spiaggia – a numero chiuso – è di 700 persone, troppe».

(Unioneonline/v.f.)

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