A chi gli ha fatto visita nel giorno del suo 101esimo compleanno, Attilio Stochino ha raccontato storie di vita vissuta in una Arzana d’altri tempi.

L’ex panettiere è testimone di un secolo di vita e durante la chiacchierata con il sindaco, Angelo Stochino, e il vice, Marco Pinna, suo nipote, ha ricostruito con lucidità di ricordi uno spaccato della storia paesana. Festeggiato dai figli Angela e Valentino, dalla nuora Susanna e dalle nipoti Roberta e Giulia, signor Attilio ha accolto nella sua casa di via Dante tanti amici e i due amministratori comunali, dai quali ha ricevuto i libri “Pani”, “Transumanza” e “Cantigos de Nadale”.

«Le ore sono volate ascoltando zio Attilio - ha detto il sindaco Stochino - che è stato prodigo di racconti storici, descrizioni della vita quotidiana del nostro paese che ci hanno riportato indietro nel tempo e ci hanno dato spunto, come amministrazione, per costruire un video documentario, che attraverso la voce dei nostri anziani possa lasciare nel tempo testimonianze sulla storia della nostra comunità».

Durante i suoi racconti Attilio Stochino ha riesumato ricordi sconosciuti sia agli amministratori che a gran parte della comunità, come ad esempio l’esistenza di una chiesa che si sviluppava nella zona a monte in cui oggi sorgono le scuole elementari e medie di via Sardegna.

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