Sorgono, vertici Asl 3 al San Camillo: «Dal 13 febbraio via agli interventi urologici»
Tra gli obiettivi, l’abbattimento delle liste d’attesa e la diminuzione dei carichi del San Francesco di NuoroÈ un ospedale che vuole resistere e produrre eccellenza il San Camillo di Sorgono, puntando ad essere sempre più riferimento della bassa e media intensità di cura.
Nella serata di ieri, la visita dei vertici Asl 3, col Dg Paolo Cannas, il Diesse Serafino Ponti e la Direttrice di Distretto Paola Raspitzu, illustrando a sindaci e Comitato Sos, i focus sul presidio, dove proseguono i lavori della nuova Tac e si potenzia la week surgery, coordinata dal Dott. Francesco Cabras.
Si aggiungono, la risoluzione dei disservizi al mammografo in radiologia, mentre l’iter progettuale della Snai con la Comunità Montana Barbagia-Mandrolisai è pronto a supportare altri 200 pazienti oncologi e affetti da patologie cardiache.
«Il San Camillo sta avendo un ruolo sempre più centrale nella strategia aziendale - ha dichiarato il Dg Asl 3 Cannas - Le attività chirurgiche procedono al meglio e da giovedì 13 la week surgery si arricchirà degli interventi urologici, puntando ad abbattere liste d’attesa e ad alleggerire i carichi del San Francesco di Nuoro».
Per il Diesse Serafino Ponti: «L’avvio degli interventi urologici insieme agli altri servizi già attivi e in fase di predisposizione, potenzieranno la week surgery rendendo sempre più attrattivo l’ospedale».
Ampia la soddisfazione dei sindaci presenti per l'occasione, il primo cittadino di Sorgono Franco Zedde, Teti Costantino Tidu e Aritzo Paolo Fontana, insieme al vicepresidente della Comunità Montana Costantino Murru.
«Siamo soddisfatti per il vertice con Asl 3 - ha dichiarato Murru - siamo consci delle difficoltà nel nostro presidio, ma rivedere le sale operatorie pienamente funzionanti e con una week surgery che sta attraendo anche pazienti da oltre territorio, non può che confortarci».
Per il sindaco di Teti Costantino Tidu, referente per le politiche Snai della Comunità Montana si è trattati di «un incontro che oltre ad offrire una cronomappa sull'avvio dell'urologia è stato fruttuoso anche per porre l'accento sui servizi di rafforzamento Snai del nostro territorio. La strada tracciata è quella giusta e siamo fiduciosi che la presa in carico di altri 200 pazienti non potrà che potenziare il diritto alla salute e una maggiore qualità dei servizi sanitari».
Anche il Comitato Sos, guarda all'incontro di queste ore «apprezzando gli sforzi fatti da Asl 3 per inserire Sorgono in una rete ospedaliera virtuosa, in linea col decreto ministeriale 70. Confidiamo nell'arrivo di nuovo personale e attendiamo fiduciosi di comprendere le intenzioni della nuova giunta regionale per potenziare il diritto alla salute nel territorio».