Ai nastri di partenza la tanto attesa week surgery per l’ospedale San Camillo di Sorgono. Ad annunciarlo, nel corso della visita odierna al presidio, il Dg dell’Asl 3 Paolo Cannas insieme al Direttore sanitario Serafino Ponti. Coadiuvati dagli ingegneri clinici aziendali e dal personale dirigenziale e infermieristico, hanno visionato più ali del Nosocomio.

Definitiva la tabella di marcia. Il 5 e 6 settembre i primi pre-ricoveri, il 18 e 19 dello stesso mese gli interventi programmati. Sempre a stretto giro è attesa la cerimonia d’inaugurazione del nuovo servizio. «Abbiamo diversi progetti per l’ospedale», ha dichiarato il Dg Cannas, «quello della week surgery uno dei tanti essenziali, che ridaranno nuova luce al presidio. Ci stiamo attrezzando affinché tutto proceda nel migliore dei modi». 

Da sinistra a destra, il nuovo primario di Chirurgia Francesco Cabras e il Dg dell'Asl di Nuoro Paolo Cannas (foto Onano)
Da sinistra a destra, il nuovo primario di Chirurgia Francesco Cabras e il Dg dell'Asl di Nuoro Paolo Cannas (foto Onano)
Da sinistra a destra, il nuovo primario di Chirurgia Francesco Cabras e il Dg dell'Asl di Nuoro Paolo Cannas (foto Onano)

Già ultimate le due nuove sale operatorie, che attendono solamente di avviare l’attività. Sostanziali gli investimenti per le attrezzature di nuova generazione: 180.000 euro per tecnologie e arredi, 150.000 euro per un nuovo video-laparoscopio che si affiancherà a quello già presente. In contemporanea, procedono senza sosta gli ultimi interventi nel nuovo reparto di breve degenza da dieci posti letto. Pienamente in funzione quello di medicina che garantirà la copertura del servizio.

Soddisfatto anche il neo primario di chirurgia, Francesco Cabras: «Sono entusiasta di poter iniziare questa nuova sfida, apportando le mie competenze al territorio». Ulteriore tassello: l’arrivo nel presidio di due nuovi cardiologi ambulatoriali, la Dott.ssa Raffaela Tramaloni e il Dott.Alessandro Arca. Dal Mandrolisai, le basi per una nuova sanità 2.0, abbattendo il gravoso problema delle liste d’attesa e garantendo supporto alla popolazione. Riducendo, così, gli eterni viaggi verso i presidi di Nuoro e Cagliari.

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