Il business criminale più fiorente nel Nuorese è la coltivazione di marijuana. Parlano chiaro i dati della Polizia di Stato, nel solo 2022 ne sono stati sequestrati ben mille quintali.

Rispetto al 2021 sono raddoppiati gli ammonimenti per maltrattamenti in famiglia (13 casi registrati), i aumento di Daspo per la sicurezza urbana, sono 17 i provvedimenti emessi nell’anno in corso.

Marginali gli omicidi, nel 2022 se ne contano tre.

I dati sono stati illustrati nella conferenza stampa di fine anno dal questore di Nuoro Alfonso Polverino: «È stato un anno complesso, abbiamo cercato di gestire il post pandemia e la lenta ripresa economica privilegiando la prevenzione alla repressione, sul fronte degli incidenti stradali, della droga, della violenza di genere e del bullismo, argomenti questi ultimi per cui abbiamo anche creato una app e lavorato con i giovani nelle scuole».

Il questore ricorda anche la gestione del Cpr di Macomer, «34 rimpatri», e l’accoglienza dei profughi ucraini fuggiti dalla guerra: «Sono 300 quelli ospitati nel Nuorese e in Ogliastra, si concentrano soprattutto nella costa, dove hanno lavorato questa estate nell’attività alberghiera».

«La situazione più critica - ha osservato - resta la coltivazione e lo spaccio di marijuana, mentre sono diventati marginali i reati che hanno sempre contraddistinto questa zona come gli omicidi».

In aumento anche le frodi online, sia sul fronte dell’e-commerce che sul trading online.

Anche il dirigente della Polizia Stradale Leo Testa ha fornito i dati: «Nel 2022 abbiamo impostato 36.679 pattuglie di vigilanza e registrato 16.776, 1.417 le patenti ritirate. Gli automobilisti sanzionati per guida in stato di ebbrezza sono 372, in maggioranza nella fascia d’età fra i 30 e i 45 anni».

(Unioneonline/L)

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