Il mondo della politica è in lutto per la scomparsa di Mario Attene, 63 anni, moglie e tre figli, già sindaco di Silanus per due legislature, presidente della Comunità Montana del Marghine e Planargia, presidente del Gal Mari e Monti e dirigente territoriale della Cgil trasport.

Attene, nato nel Pci, di cui è stato il segretario di sezione, in questi ultimi anni era approdato ai Rossomori, dove era diventato un esponente di spicco. Dipendente dell'Arst, dove era il responsabile del personale viaggiante, è stato protagonista di tante lotte, per la difesa dei diritti delle persone, molto legato alla sua comunità e al suo territorio.

Dopo l'esperienza di sindaco per due legislature (dal 2007 fino al 2006), ha continuato il suo impegno come presidente della Comunità Montana. Incarico che ha svolto per tre anni, prima di approdare alla presidenza del nascente Gal Mari e Monti. Aveva lasciato il partito col quale aveva militato sin da giovane, per approdare al movimento fondato da Gesuino Muledda, i Rossomori, dove aveva un ruolo importante, portando avanti tante lotte, sempre in prima linea, in difesa dei diritti delle persone, dei sardi e della Sardegna. Questo fino a un anno fa, quando iniziarono i problemi di salute. Mario Attene è stato stroncato da un tumore. È morto nella sua abitazione di Silanus. 

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