Mesina scarcerato per gravi problemi di salute: «Presto il rientro a Orgosolo»
L’avvocata Vernier: «Domani l’incontro con i parenti per predisporre il trasferimento nell’Isola»L'intervista di Maurizio Olandi
Graziano Mesina è stato scarcerato ed è pronto a rientrare in Sardegna, dopo che è stata accolta l'istanza di differimento pena per gravi motivi di salute presentata ieri al tribunale di sorveglianza di Milano.
Mesina, 83 anni, era detenuto da due anni nel carcere milanese di Opera e già da tempo stava male. Ora si trova in detenzione in un reparto dell'ospedale San Paolo di Milano.
Dal marzo 2023 sono state sette le istanze presentate dalle avvocate Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier, che assistono l'ex primula rossa del banditismo sardo, per chiedere che possa scontare la pena in una struttura adeguata.
Oggi, dopo l'ultima richiesta depositata ieri, il tribunale di sorveglianza di Milano ha concesso il differimento pena per motivi di salute. E a breve è previsto il trasferimento in Sardegna, ad Orgosolo, come spiega l’avvocata Maria Luisa Vernier.
«La sua situazione sanitaria è molto grave», spiega Vernier, che precisa come l’ex primula rossa voglia «tornare a casa, non ha mai chiesto altro».
Domani, precisa l’avvocata, l’incontro con i parenti per predisporre l’immediato trasferimento nell’Isola.