Dopo Sindia, altri tre centri del Marghine, Bolotana in particolare, ma anche Macomer e Silanus, rischiano la zona rossa.

Mentre a Sindia il numero dei contagiati ha oltrepassato quota 115, quindi in continuo aumento, nonostante l'incompletezza dei risultati del drive-in effettuato il 29 marzo scorso, rischia la zona rossa anche Bolotana, dove il numero dei positivi, riferiti ai dati ufficiali, ha sfiorato le 40 unità.

"Dato il numero crescente di persone, perlopiù di giovane età, in attesa di essere sottoposte al tampone molecolare per la diagnosi definitiva - scrive in una nota il sindaco Annalisa Motzo - sentito il parere dei responsabili dell'ufficio di igiene pubblica di Nuoro, a tutela e salvaguardia della salute pubblica quale bene prioritario, sarò costretta ad assumere provvedimenti più restrittivi, compresa l'eventualità di dichiarare la zona rossa nell'intero territorio comunale".

Situazione preoccupante anche a Macomer, dove il numero ufficiale dei postivi si è attestato sulle 42 unità (secondo le notizie ufficiose sarebbero però molti di più), con 15 persone in quarantena.

E allarme a Silanus, dove il sindaco Gian Pietro Arca scrive: "Ho avuto la notizia ufficiale che nove dipendenti comunali e un amministratore sono positivi al Covid-19. Inutile dirvi che la preoccupazione è grande, non tanto per lo stato di salute dei dipendenti e dell'amministratore, i quali, per il momento, stanno bene e alcuni di loro, addirittura, non presentano alcun sintomo, ma per la rapidità con il quale il virus, che tanta sofferenza e dolore ha causato nel nostro paese, sta nuovamente diffondendosi".
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