In tutta la provincia di Nuoro e in quella di Oristano non c'è la possibilità di effettuare una visita oculistica tramite l'Asl per tutto il 2023. Per altre visite, come quella specialistica sulla cefalee, la possibilità è pressoché nulla, non solo nell'immediato, ma anche per tutto il 2024.

La situazione al distretto sanitario di Macomer, nonostante l'avvio della Casa di Comunità e l'Ascot, appare difficile. Anzi, la situazione è gravissima, sottolineata sui social da numerosi pazienti, che denunciano l'impossibilità di curarsi, senza dover ricorrere al privato.

«Siamo alle solite – dice Francesco Nieddu, coordinatore del Comitato per la Tutela della Salute del Marghine – non si può andare avanti così. È scandaloso. Chi ha i soldi, si rivolge al privato, paga e si cura. Nel nostro territorio chi si può permettere di rivolgersi ad una struttura privata si può contare con le dita delle mani. La maggior parte, gli anziani in particolare, devono rinunciare alle cure».

Eppure la Asl ha avviato due importanti servizi, come l’Ascot e la Casa di Comunità. Nieddu replica: «Sembrerebbe che i problemi che vengono denunciati tutti i giorni dalla gente non esistano. Anzi, sembrerebbe che il distretto sanitario di Macomer sia il migliore di tutti. Così non è. Purtroppo. In questo contesto rileviamo che la politica, a tutti i livelli e in maniera traversale, tace».

Il Comitato per la Tutela della Salute intende promuovere una riunione allargata, coinvolgendo i sindaci del territorio, le varie associazioni e anche i sindacati, per decidere nuove iniziative di lotta, in vista della manifestazione nazionale prevista ai primi di ottobre a Roma.

Intanto la Asl comunica i nuovi orari per i medici dell'Ascot di Macomer. Si inizia lunedì dalle 14 alle 20, martedì dalle 8 fino alle 20, giovedì dalle 8 alle 14 e venerdì dalle 8 alle 14.

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