Sarà affidato alla nuova giunta regionale il compito di far partire gli impianti per il trattamento dei rifiuti di Tossilo, in particolare l'avvio del nuovo termovalorizzatore, costato alla Regione circa 50 milioni di euro. Tutto è fermo ormai dal 2016 e, nonostante i ripetuti annunci, gli impianti per il compostaggio e il termovalorizzatore non sono stati mai riavviati. Un mistero.

«Aspettiamo l'insediamento della nuova Giunta regionale e degli assessori competenti - dice il sindaco di Borore, Tore Ghisu - con i quali potremo riprendere il percorso condiviso, per definire l'avvio degli impianti in tempi rapidi e certi».

Tore Ghisu, sindaco di Borore (foto Oggianu)
Tore Ghisu, sindaco di Borore (foto Oggianu)

Tore Ghisu, sindaco di Borore (foto Oggianu)

Intanto c'è un avvicendamento nel consiglio di amministrazione della Tossilo Spa, la società, emanazione del consorzio industriale zir, in liquidazione, incaricata di gestire la piattaforma dei rifiuti. Dopo pochi mesi dalla nomina, hanno abbandonato il campo il rappresentante della Regione, Antonella Concas, e per i Comuni, Albino Sivero. Il Cda, convocato dal presidente Mario Zacchino, ha provveduto alle nuove nomine. Al posto della Concas è stato nominato Raffaele Garau e al posto di Sivero c'è Michele Corda, già sindaco di Noragugume. Agli operai, invece, è stata riformulata la convenzione con la Regione, per lavorare in distacco, fino alla fine dell'anno, per conto dei Comuni di Macomer e Borore.  

© Riproduzione riservata