Una controversia legale, in cui è coinvolto il Comune di Macomer, rischia di trasformarsi in una autentica catastrofe per il bilancio comunale e per i contribuenti.

A denunciarlo è il Forum per la Rinascita di Macomer. Nel 2020 il Comune venne escluso dalla ripartizione degli stanziamenti regionali per i cantieri verdi, per l'annualità che faceva riferimento al 2019, per un riguardevole cifra, pari a 430 mila euro.

Nel 2020 i cantieri verdi, che occupavano 44 operai, vennero comunque sospesi dal 18 marzo fino al 3 maggio dello stesso anno, a causa dell'emergenza sanitaria. Le disposizioni del Governo e della Regione, prevedevano comunque che gli enti interessati dovessero corrispondere le retribuzioni per garantire la sussistenza dei lavoratori e delle loro famiglie. Il Comune, invece di provvedere, pagando una somma di circa 80 mila euro, ha preferito imbarcarsi in una controversia legale.

I 44 lavoratori, infatti, si erano rivolti al giudice del lavoro per far valere i loro diritti. Lo stesso giudice ha condannato il Comune a pagare le retribuzioni dovute con notevole aggravio di spese. Il Comune ha però deciso di impugnare le sentenze di primo e secondo grado, rivolgendosi alla Corte d'Appello di Cagliari.

«Ad oggi - scrive il Forum per la Rinascita di Macomer - si può già stimare un costo di circa 200 mila euro, destinato probabilmente ad aumentare considerevolmente, dato che la giunta comunale, non contenta del danno fatto finora, ha deciso di impugnare le sentenze del tribunale di Oristano, nella  Corte di Appello di Cagliari, chiamando in causa la Regione come parte interessata alla controversia. In definitiva, un vero e proprio disastro che rischia di trasformarsi in un'autentica catastrofe per il bilancio comunale e per i contribuenti di Macomer».   

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