Einstein Telecope, Zoccoli (Infn): «In fase di studio l'ipotesi della doppia sede»
«L'alternativa delle due strutture a L nel Sud e nel Nord Europa più semplice e performante. Prossima verifica a metà 2025»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mentre per il futuro rivelatore di onde gravitazionali Einstein Telescope l’Italia continua a sostenere la candidatura della Sardegna, si sta facendo strada anche l'ipotesi di una doppia sede con la realizzazione di due rivelatori gemelli a forma di L da realizzare a Sos Enattos e in Olanda.
A parlarne è oggi da Oliena il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Antonio Zoccoli: «Siamo in fase di discussione con altri partner europei e presso il Consiglio dei rappresentanti governativi delegati si stanno discutendo tempi e procedure», le sue parole. In generale, ha osservato, «l'alternativa delle due strutture a L nel Sud e nel Nord Europa è considerata la più semplice perché in questo caso si definirebbero subito i siti e si potrebbe saltare la fase della selezione».
Anche dal punto di vista scientifico la soluzione della doppia sede sarebbe «più performante».
All'inizio di ottobre l'idea della doppia sede era stata sul tavolo della riunione del Consiglio dei rappresentanti governativi delegati dell'Einstein Telescope organizzata a Cascina (Pisa). «In quell'occasione l'ipotesi è stata presentata e si è deciso di studiarla».
Il prossimo passo verso la decisione, attesa nel 2026, è atteso nella prossima riunione del Consiglio in programma a metà 2025.
(Unioneonline)