Auto incendiata a Bitti, quinto attentato in poche settimane: il sindaco chiama la Prefettura
In fiamme il pick-up di un allevatore. Ciccolini: «Situazione insostenibile, serve un segnale di legalità»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nella notte appena trascorsa, un nuovo attentato incendiario ha colpito il paese di Bitti, in provincia di Nuoro.
Il bersaglio di questo ennesimo atto di vandalismo è stato un pick-up appartenente a un allevatore, parcheggiato in via Giovanni XXIII, nel pieno centro abitato. È il quinto incendio doloso registrato dalla fine dello scorso dicembre e segna un preoccupante incremento di episodi di criminalità nel comune. Il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, ha prontamente reagito alla notizia, esprimendo forte preoccupazione per la crescente instabilità sociale e la recrudescenza di atti di violenza.
«Dopo l’ultimo attentato incendiario, avvenuto questa notte a Bitti, ho sentito la prefetta di Nuoro, Alessandra Nigro, per manifestarle la preoccupazione dovuta alla recrudescenza dei problemi di ordine pubblico registrati in paese negli ultimi mesi», ha dichiarato il sindaco.
Ciccolini ha inoltre precisato che la prefetta ha rassicurato sull’inserimento della questione di Bitti all’interno dei lavori del prossimo Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Il sindaco è stato invitato a partecipare all’incontro per approfondire le cause di questo crescente fenomeno e per cercare soluzioni condivise con le autorità competenti.
«La situazione sta diventando insostenibile ed è giusto dare un segnale di legalità a chi nell’ombra sta minando il clima del buon vivere civile della nostra comunità. Un clima che negli ultimi anni ha affrontato certamente altre criticità, ma non la frequenza di fatti criminosi accaduti di recente», ha aggiunto Ciccolini, sottolineando che la frequenza degli atti vandalici ha raggiunto livelli preoccupanti. Il primo cittadino ha concluso: «Tale quadro ci impone ora una riflessione più ampia e approfondita, così da superare quanto prima questo spiacevole momento».
Una situazione che richiede un intervento deciso e coordinato per ripristinare la sicurezza e la serenità della comunità bittese, vittima di un’ondata di crimini che non sembra arrestarsi.