Una presenza significativa quella della Polizia di Stato in  tutto il territorio della provincia di Nuoro. Una presenza manifestata nella cerimonia celebrativa dei 172 anni, che si è svolta stamattina al Centro Servizi Culturali nelle ex caserme Mura. Per la prima volta la festa della fondazione della Polizia di Stato (la 172esima) non si è svolta a Nuoro, ma a Macomer. E ha visto la partecipazione di tutte le autorità della provincia di Nuoro e dell'Ogliastra, con il Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi, il Questore Alfonso Polverini, i comandanti provinciali dei carabinieri, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco, i sindaci del territorio, capeggiati dal primo cittadino di Macomer, Riccardo Uda, i procuratori dei Tribunali di Nuoro e Lanusei, gli studenti e le scolaresche degli istituti di Macomer, le varie associazioni di ex agenti e in particolare la prima uscita ufficiale della presidente della Regione, Alessandra Todde, accompagnata dall'assessora agli Affari generali, Mariaelena Motzo, originaria di Bolotana.

La festa della Polizia (foto Oggianu)
La festa della Polizia (foto Oggianu)

La festa della Polizia (foto Oggianu)

Per la governatrice è stato anche un bagno di folla. «Partecipare a questa manifestazione è importante, intanto per dare un segnale alla Polizia di Stato che opera in questo tormentato territorio, ma anche per dare un segnale a questa comunità spesso trascurata. L'impegno contro l'illegalità e la criminalità è decisivo per la costruzione di una società più giusta, sana e sicura». Una presenza, quella della Polizia di Stato, che il questore Alfonso Polverino ha definito una opportunità per le comunità del Nuorese. «Esserci sempre - ha detto il questore - lasciandoci dietro il passato, che spesso ci condiziona, ma guardando con fiducia al futuro. Noi ci siamo».

È stato un momento di riflessione e di bilanci, con l'attività svolta dalle forze dell'ordine, in particolare con gli eccellenti risultati conseguiti nella lotta allo spaccio della droga. «Una attività attraverso la quale siamo riusciti ad interrompere le infiltrazioni della malavita organizzata». Polverino ha parlato anche della presenza significativa nella sicurezza del territorio, soprattutto a Macomer, nel controllo e nel servizio svolto per il Cpr, dove in questi mesi sono raddoppiati i rimpatri.

Alla fine sono stati consegnati riconoscimenti al personale che si è distinto per particolari meriti di servizio. Una cerimonia commovente, coordinata dal dirigente del commissariato di Macomer, Federico Farris, che si è conclusa con una festa. Una festa di tutti.

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