Sarebbe stato un passante, che ha visto all'interno della banca delle persone maneggiare una pistola, a dare l'allarme ai carabinieri che sono subito accorsi in via Roma, nell'agenzia del Banco di Sardegna dove era in corso la rapina a mano armata poi sventata proprio grazie all'intervento degli uomini dell'Arma. Sono tre i malviventi arrestati, tutti giovani, provenienti dal Nuorese, ma la loro identità non è stata ancora resa nota dagli inquirenti che li stanno interrogando nella caserma della Compagnia di San Vito. Sembra che al momento dell'arrivo dei carabinieri, i tre avessero già raccolto in grossi sacchi circa 100 mila euro ed erano pronti a fuggire, ma una volta accortisi della presenza delle pattuglie all'esterno della banca, che impedivano loro ogni via di fuga, i tre si sono arresi.

I RAPINATORI - C'è anche un pregiudicato di Orgosolo, già arrestato nell'aprile scorso perché accusato di far parte di una banda dedita a rapine ed estorsioni nel Nuorese, fra le tre persone finite in manette questo pomeriggio a Muravera, dopo il tentativo fallito di rapinare l'agenzia del Banco di Sardegna in via Roma. Si tratta di Sossio Reccia, 31 anni, già noto alle forze dell'ordine che l'anno scorso a Nuoro sgominarono una banda capeggiata da una donna che aveva anche assoldato due sicari per uccidere un allevatore. Reccia è stato arrestato insieme con Luciano Corraine, 24 anni, di Galtellì, e Raimondo Lai, 23 anni di Oliena.
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