Dopo tre giorni di chiusura, ha riaperto oggi il caseggiato scolastico di via Foscolo a San Gavino che ospita in piani differenti gli studenti della scuola primaria e delle medie. Lo stop di tre giorni si era reso necessario per consentire la messa in sicurezza dell'edificio in cui erano state sottratte le chiavi di diversi uffici.

In questo senso è intervenuta l'amministrazione comunale: "Abbiamo provveduto - spiega il sindaco Carlo Tomasi - a cambiare tutte le serrature delle porte e a compiere le opere di sanificazione necessarie per il rientro in sicurezza". Intanto i carabinieri della stazione locale, coordinati dal maresciallo Sergio Passalacqua, cercano di ricostruire l'accaduto e al momento mantengono il più stretto riserbo sulle indagini. Sono tante le ipotesi, ma arriva una condanna degli atti di vandalismo da parte dell'assessore alle Politiche sociali Bebo Casu: "Non possono trovare giustificazione alle azioni che rovinano il patrimonio di tutti come le scuole. C'è un limite tra le ragazzate per la noia legata a tutte le limitazioni, ma non trova giustificazione l'uso improprio e il rovinare il patrimonio pubblico".
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