No, non è uno scherzo, tanto è vero che ora la Corte dei conti chiede la restituzione del denaro pubblico: «Soldi sprecati dal presidente Fulvio Tocco e dal direttore generale, Nicola Sciannameo», sostiene il magistrato contabile Antonietta Bussi nell'atto di citazione. Il processo comincerà mercoledì.

Gli inquirenti della Corte dei conti sono convinti che si sia trattato di un danno all'Erario. «L'iniziativa non rientra nei fini istituzionali della Provincia, l'Ente non avrebbe dovuto versare un acconto, non c'è stato nessun vantaggio economico per la Provincia che non ha vigilato sul corretto comportamento dell'Università: Tocco deve risarcire 10.800 euro, gli altri 25.200 a carico di Sciannameo, il più colpevole», sostiene Antonietta Bussi.
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