Liste d’attesa infinite: un anno per la gastroscopia, due per una risonanza al Brotzu
Per una colonscopia, bisogna ricorrere al privato o andare fuori regione. Il problema, insomma, non è stato risolto ma è persino peggiorato(Ansa)
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Sottoporsi a una gastroscopia a Cagliari è impossibile. Bisogna raggiungere Oristano e comunque attendere il 22 settembre dell’anno prossimo, per la precisione 349 giorni, sperando che le condizioni di salute non peggiorino. Peggio ancora per una colonscopia: bisogna ricorrere al privato o andare in un’altra regione.
Insomma, il problema delle liste di attesa non solo non è stato risolto ma è persino peggiorato.
Non ci sono appuntamenti disponibili neanche per la risonanza magnetica del cuore. Decisamente troppo lente anche le risposte del pubblico a un paziente bisognoso di ottenere una visita endocrinologica. In questo caso si parte dal 23 ottobre, a Teulada, e poi si salta direttamente all’anno prossimo per l’appuntamento successivo: il 14 gennaio, alla Casa della salute, sempre a Teulada. Solo a fine mese si apre uno spiraglio su Cagliari, a distanza di tre mesi dalla richiesta. E ancora, occorrono cinque mesi per un controllo al fegato in città, anche per una visita oculistica si deve attendere l’anno nuovo.
Se consideriamo il monitoraggio delle prestazioni di specialistica ambulatoriale del Brotzu, bisogna attendere 722 giorni (in pratica due anni) per una risonanza magnetica. Vale per quella al cervello, alla colonna toracica, alla colonna cervicale e lombosacrale. Un po’ meno peggio per quella all’addome inferiore, i tempi si aggirano sui 704 giorni.
Liste lunghe, che si dilateranno ancora di più considerando che lo stato d’agitazione dei medici (e degli infermieri) sta bloccando straordinari e prestazioni aggiuntive (proprio quando la Giunta ha stanziato risorse importanti per farle).
497 sono invece i giorni per avere un appuntamento per una visita cardiologica, per un elettrocardiogramma e un’ecocolordopplergrafia cardiaca; 519 per una visita endocrinologica; 323 per una Tac dell'addome; 239 per Tac del cranio e dell’encefalo; 143 per una mammografia; 167 per un’ecografia del collo e delle ghiandole salivari. Tempi ridottissimi invece per un’ecografia ostetrica (3 giorni) e per una visita ginecologica (7).
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