La testa del suo cavallo issata in cimiteroIntimidazione per un operaio a Bitti
Il macabro 'messaggio' è stato trovato penzoloni e grondante di sangue sul cancello del camposanto. Il proprietario dell'animale è sotto processo per la rapina a uno studioso giapponese di canto a tenore.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La testa del cavallo, con un buco in mezzo agli occhi, penzolava sul cancello del cimitero. Al becchino, arrivato al lavoro ieri mattina alle sei e mezzo, è bastato levare lo sguardo e leggere le scritte vergate con la vernice sui muri di cinta. Soveri, sei morto ; Soveri è giunta la tua ora ; Soveri, questa sarà la tua prossima dimora . Destinatario dell'intimidazione è Salvatore Saba, noto Soveri, 26 anni, operaio di Bitti, sotto processo per la rapina a uno studioso giapponese di canto a tenore.
Un avvertimento pesantissimo avviato con l'uccisione del cavallo di proprietà del giovane. Il blitz nella notte tra martedì e ieri. La povera bestia, custodita in un terreno attiguo al cimitero, è stata abbattuta con un colpo di fucile calibro dodici. Poi, con un'accetta, è stato finito il lavoro.