Prima gli effetti dell’ormai ex uragano Danielle, poi nella notte tra venerdì e sabato una perturbazione polare dalla Svezia: sono i fenomeni climatici che tra domani, venerdì 16 settembre, e domenica, metteranno fine a una lungo periodo di caldo e afa, anche in Sardegna. Nel fine settimana nell’Isola le massime crolleranno di oltre 10 gradi:  dai 35-37 degli ultimi giorni a 20-25. 

Nelle prossime 24 ore a dettare legge in Italia saranno ancora gli strascichi di Danielle, con piogge e temporali forti, soprattutto sul Triveneto e lungo le regioni tirreniche.

Subito a ruota arriverà, nella notte tra venerdì e sabato, una perturbazione fredda  dalla Svezia: oltre alle piogge, causerà anche un crollo delle temperature che viene definito “estremo e repentino”.

Sul fronte sardo, secondo il dipartimento idrometeoclimatico dell’Arpas, il cielo si presenterà nuvoloso con precipitazioni isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, con cumulati deboli principalmente sulle zone meridionali. Prevista una attenuazione dei fenomeni in serata. Si registrerà anche il primo calo delle temperature, con l’ingresso di correnti deboli o moderate di maestrale da nord ovest. 

Il fresco si farà più consistente il giorno successivo, sabato, con il maestrale in rinforzo soprattutto sulle coste più esposte, dove le raffiche potrebbero raggiungere i 100 chilometri orari. 

(Unioneonline/EF)

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