La Nato: «Sardegna difficile da raggiungere: se arriviamo lì, possiamo farlo ovunque»
In un video spiegate le ragioni della scelta dell’Isola per la grande esercitazione Noble Jump 2023Chi ci abita lo sa bene: arrivare in Sardegna non è facile. Ne sono convinti anche alla Nato. E lo dicono in un video pubblicato dal comando alleato di Napoli, che ha guidato la gigantesca esercitazione Noble Jump 2023 andata in scena fino al 14 maggio nel poligono di Capo Teulada.
«Perché la Sardegna? È un'isola non semplice da raggiungere. Un grande test per la capacità logistica della Nato. Se possiamo portare truppe ed equipaggiamenti in Sardegna, possiamo portarli ovunque».
Questo il messaggio che campeggia in sovrimpressione mentre scorrono le immagini della grande mobilitazione che ha portato le truppe di sette nazioni dell’Alleanza ad allenarsi nelle manovre con i carri armati Leopard 2, i lanciamissili Stinger e gli elicotteri d’assalto Tiger.
Non tutti gli eserciti che hanno partecipato a quelle manovre hanno lasciato la Sardegna. Sono rimasti i soldati norvegesi. E si sono aggiunte divise di altri colori e nazionalità, perché è in corso – e sia avvia a conclusione – un’altra esercitazione, la Joint Stars 2023, che coinvolge oltre 4.000 uomini e donne e circa 900 tra mezzi terrestri, aerei e navali.
(Unioneonline/E.Fr.)