L'ennesimo colloquio di lavoro andato male. Una mazzata definitiva per il morale di una giovane cagliaritana che non ci ha pensato su due volte. Ha scritto una lettera di scuse per il gesto che stava per compiere, l'ha data in busta chiusa a una vicina perché la consegnasse alla madre ed è uscita. Destinazione bastione di Saint Remy.

Un suicidio non riuscito grazie alla signora che, insospettita dal viso tirato della ragazza, ha aperto la busta e letto la lettera. Non ha perso neanche un istante e ha chiamato il “113”. Gli agenti della Squadra volante sono arrivati giusto in tempo per bloccare la giovane che aveva già scavalcato la balaustra e guardava le auto in piazza Costituzione diventate piccole piccole.

Il dramma, per fortuna soltanto sfiorato, è iniziato ieri sera poco dopo le 18. La centrale operativa della Questura riceve una telefonata. Dall'altra parte della cornetta una voce di una donna. Agitata. «È andata a buttarsi dal bastione. Salvatela vi prego». A dare l'allarme è una signora cagliaritana che ha ricevuto da una giovane una lettera che avrebbe dovuto consegnare alla madre. L'espressione triste e alcune parole della ragazza hanno insospettito la donna che ha aperto la busta. In un foglio c'erano le scuse della giovane. Senza lavoro e depressa aveva deciso di farla finita. «Mi butto dal bastione».

Gli agenti della Volante, coordinati da Gianfranco Murgia, scattano raggiungendo in pochi istanti Castello. Probabilmente la disoccupata è arrivata da poco. Dopo aver scavalcato il muretto del bastione guarda in basso. I poliziotti intervengono in tempo. In questi casi bisogna usare la massima calma. Sono tanti i disperati che hanno superato quella balaustra. Molti sono stati bloccati o convinti a desistere, qualcuno si è lanciato nel vuoto. Gli agenti questa volta riescono a evitare l'intento suicida dosando con certosina attenzione le parole e convincendo la giovane a fare un passo indietro, verso la vita. Ora, con l'aiuto della famiglia e con un lavoro, la depressione della giovane potrebbe essere sconfitta. (m. v.)
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