Festa per tutti, tranne che per il portafoglio. Schizzano le spese per i dolci di Pasqua, mai così costosi: lo denuncia il Codacons, che in una nota confronta i prezzi del 2022 con quelli attuali, con picchi che arrivano a superare il +70% (quasi un raddoppio).

L’aumento medio del prezzo di una colomba, la “cugina” del panettone natalizio, tocca il +31,8%, ma in alcuni supermercati si registrano rincari ben più significativi, sino al +73,6% per quella classica. Oscilla meno la spesa per quelle farcite, dal limone al cioccolato: in questi casi, le variazioni vanno da un +20,7% sino al 60,8%. Così per una colomba da 1kg, che l’anno scorso quotava 4,98€, oggi servono 7,50€.

La situazione non migliora per l’altro grande classico del periodo, l’uovo di Pasqua, che seppur meno marcato, fa registrare comunque un aumento medio del 15,4%, con alcune versioni dedicate ai bambini che sfondano il muro del +40%. Uova di cioccolato da 365 grammi, che l’anno scorso costavano 10,49€, oggi toccano i 14,90€. 

«Alla base dei fortissimi aumenti dei prezzi», sostiene il Codacons, «c’è sicuramente il caro-energia, che ha appesantito i costi di produzione in capo alle aziende, ma anche la crisi delle materie prime: basti pensare che in base agli ultimi dati Istat sull’inflazione di marzo, il prezzo dello zucchero è aumentato del 54,9% su base annua, il burro del 25,8%, la farina del 17,8%, le uova del 22,4% e il cacao del 12,1%».

(Unioneonline/L.Ne.)

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