Il sindacato degli infermieri: «Lavoro straordinario, penalizzati dall’Arnas Brotzu»
L’Azienda, secondo il Nursing Up, non avrebbe applicato la prevista aliquota fiscale agevolata del 5% sui compensiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«L’Arnas Brotzu sovratassa il lavoro straordinario degli infermieri».
Lo denuncia il Nursing Up: l’Azienda, secondo quanto sostiene il dirigente del sindacato Marino Vargiu, non avrebbe applicato la prevista aliquota fiscale agevolata del 5% sui compensi per lavoro straordinario, introdotta dall’art. 1, comma 354 della Legge 207/2024, in vigore dal 1° gennaio 2025.
«Tale misura è stata pensata per valorizzare l’impegno straordinario degli operatori sanitari – spiega Vargiu – che da anni sopperiscono alla cronica carenza di personale, garantendo con sacrificio e senso di responsabilità la continuità assistenziale nei reparti. Eppure, ci troviamo di fronte all’ennesima omissione che penalizza economicamente le lavoratrici e i lavoratori, dimostrando una preoccupante disattenzione sia al quadro normativo vigente, sia alla dignità professionale degli infermieri coinvolti».
La Risoluzione n. 7/E dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata il 31 gennaio 2025, continua Vargiu, «ha fornito chiarimenti inequivocabili sull’applicazione dell’agevolazione fiscale per le prestazioni straordinarie del personale sanitario, indicando anche i codici tributo da utilizzare. Nonostante ciò, diversi infermieri ci hanno segnalato l’applicazione dell’aliquota IRPEF ordinaria, in luogo della flat tax al 5%».
Di qui la richiesta di «un immediato adeguamento delle buste paga e il rimborso delle somme trattenute in eccesso, inoltrando formale comunicazione alla Direzione Generale dell’Azienda. Nursing Up denuncia che questa mancanza, oltre a causare un danno economico diretto, rappresenta l’ennesima prova di scarsa attenzione verso un personale già sottoposto a forti carichi di lavoro, costantemente chiamato a garantire turni aggiuntivi per sopperire alla strutturale carenza di organico. Il sindacato ha intimato all’Azienda di provvedere entro 15 giorni all’applicazione della norma e alla regolarizzazione delle spettanze. In difetto, si procederà con azioni sindacali e legali a tutela dei lavoratori, con segnalazione agli organi preposti, nessuno escluso. Nel frattempo, i nostri Dirigenti Sindacali stanno effettuando verifiche puntuali presso tutte le Aziende del SSR per assicurarsi che tale diritto degli infermieri sardi venga ovunque e pienamente rispettato».
(Unioneonline)