È cominciata in Sardegna la conta dei danni provocati dal passaggio del ciclone Denise. L’Oristanese è la zona che sembra aver subito le peggiori conseguenze, a Torregrande strade trasformate in fiumi, a Bosa il Temo è esondato allagando vari scantinati, numerose le barche trascinate in direzione del mare.

Impegnate per tutta la giornata di ieri le squadre dei Vigili del fuoco, i volontari e la Protezione civile.

Alberi sradicati un po’ ovunque, cartelli stradali divelti e, non ultimo, serre scoperchiate. Il vento ha fatto precipitare al suolo i cornicioni di alcuni edifici anche a Cagliari, a Orosei un albero si è abbattuto sul cortile di una scuola, a Porto Torres si è sbriciolata al suolo la torre dell’ex Cementir.

Qualche difficoltà infine nei trasporti, con due aerei in arrivo da Milano e Roma allo scalo algherese della Riviera del Corallo che sono stati dirottati a Olbia.

L’allerta meteo già dal pomeriggio di ieri è stata declassata da rossa a gialla, ma l’attenzione resta alta.

(Unioneonline/s.s.)

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