Glencore, domani vertice col Governo: La Cgil: «Inaccettabile il declino industriale»

23 settembre 2024 alle 11:00aggiornato il 23 settembre 2024 alle 11:03

Domani a Roma l’incontro tra i vertici di Glencore e il ministri dell’Industria, Urso, e del Lavoro Calderone. La multinazionale, proprietaria dello stabilimento della Portovesme srl, ha annunciato la fermata della linea zinco, che occupa circa mille persone. Due settimane fa l’azienda aveva confermato al Governo la sua decisione, motivandola con ‘’condizioni di mercato e industriali non più sostenibili’’

Per il segretario generale della Cgil sarda, Fausto Durante, ospite di Radar su Videolina, la decisione della Glencore può essere l’avvio di un possibile ‘’declino definitivo’’ dell’industria nel Sulcis.

Per questo, aggiunge Durante, «Glencore deve cambiare la sua decisione. Abbiamo già subito la chiusura della linea piombo e ora si parla della sola attività dei fumi di acciaieria. Significherebbe l’occupazione di appena 200 persone».

Sulla decisione della Glencore era intervenuto anche il segretario nazionale della Cgil Landini: «questa vertenza ha una valenza non solo territoriale e regionale ma anche nazionale perché qui stiamo parlando del futuro dell’industria in Italia»