Medicato alla testa, al pronto soccorso di Tempio, per una ferita riconducibile a una sprangata o a un’arma da fuoco (ha delle schegge nel cranio), e poi trasferito all’ospedale di Sassari in Neurochirurgia per essere operato.

Sono gli unici elementi certi della vicenda che vede protagonista un uomo  di Luras, in Gallura. La dinamica è ancora tutta da chiarire e i carabinieri della Compagnia di Tempio Pausania sono al lavoro. 

L'uomo, le cui condizioni non sarebbero comunque gravi, è stato portato in ospedale dai familiari, ma non ha voluto parlare né con i medici che lo hanno preso in cura, né con i militari dell'Arma che, come da prassi in questi casi, sono stati allertati. Ha deciso di non collaborare e non raccontare come si sia procurato la ferita.

Dall'analisi dei medici risulta inoltre che la lesione è vecchia di qualche giorno. L’uomo, in stato confusionale, potrebbe coprire qualcuno, motivo per cui ha scelto di non collaborare e di restare in silenzio.

(Unioneonline)

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