Negli atti delle indagini è scritto senza giri di parole, alla base di un fascicolo aperto dalla Procura di Tempio c’è una presunta “attività abituale di recupero crediti con modalità violente e minatorie”.

Una realtà sommersa che a Olbia sarebbe affidata a soggetti ben noti alle forze dell’ordine, eppure liberi di agire con violenza, indisturbati. Il fenomeno è ancora tutto da ricostruire, ma, nel frattempo, un olbiese di 50 anni, Gianluca Degortes, noto Ciki, è stato arrestato con l'accusa di estorsione.

L’uomo, culturista, avrebbe minacciato ripetutamente un imprenditore per costringerlo a pagare 4mila euro dovuti ad un’altra persona. Degortes alla fine avrebbe ottenuto un acconto di 500 euro. La vittima sarebbe stata minacciata al telefono e con messaggi: «Se non paghi ci mettiamo davanti a casa tua e prendi schiaffi ogni giorno».

Un altro uomo, un nuorese di 43 anni, è stato denunciato. Degortes, difeso dall’avvocato Antonello Desini, domani sarà sentito dal gip di Tempio.

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