Santa Teresa Gallura, atti vandalici nella chiesa di Buoncammino
La denuncia del parroco, don Romolo Fenu: «Costretto a prendere delle misure di tutela»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Sarò costretto a prendere misure di tutela in particolare per la zona di Buoncammino, sempre più soggetta a atti di vandalismo e aggressione ai beni della comunità». A denunciare una situazione diventata ormai tanto insostenibile quanto vergognosa è il parroco di Santa Teresa Gallura, don Romolo Fenu, da qualche giorno anche amministratore parrocchiale di San Pantaleo-Porto Pozzo. «In circa due mesi siamo stati colpiti da due gravi atti vandalici, in un anno quattro», prosegue. «A questi atti sono sempre seguite formali denunce alle autorità competenti che si stanno impegnando per trovare i responsabili».
Non solo, scrive don Romolo Fenu: «Attraverso la videosorveglianza si è potuto comunque notare moltissimi atti irrispettosi e incivili, anche all'interno dei luoghi di culto, che per delicatezza non espliciterò». Il parroco si vede pertanto “costretto” a prendere misure di tutela dei beni dei quali è amministratore, limitandone gli accessi, e, possibilmente, farli rispettare.
La chiesa della Madonna del Buoncammino si trova a pochi chilometri dal paese. Realizzata su un antico impianto risalente al Medioevo, nella forma e dimensioni attuali è stata realizzata ai primi dell’Ottocento. È immersa nella macchia mediterranea, che ne fa luogo di incontro e spiritualità ed è meta di pellegrinaggi. Vi si organizzano diverse celebrazioni religiose, in particolare la festa di Sant’Antonio da Padova. Attorno a esse sono state realizzate alcune aree che accolgono alcune sagre organizzati da comitati. Nei pressi della chiesa si trovano i due cimiteri del paese.