San Teodoro, sindaca e parroco contro ambulante: sfrattata dal suo posto
«Disagi» e rumore davanti alla Chiesa, ma la donna ricorre al TarPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Guerra aperta a San Teodoro, con sindaca e parroco da una parte e un'ambulante sassarese dall'altra. La risolverà il Tar della Sardegna, al quale si è rivolto il legale rappresentante di Anna Maria Solinas, ambulante di 56 anni, che con dei carrelli mobili vende palloncini e prodotti similari nel mercatino serale caratteristico (molto frequentato) di San Teodoro. Con regolare licenza e affidamento di stallo (numero 51).
Ma il parroco della chiesa di San Teodoro Martire, specialmente dopo la ristrutturazione del luogo di culto, ha cominciato a lamentarsi con l'Amministrazione comunale (con nota scritta) «sulla presenza di stalli nell'area prospiciente alla chiesa, dove le persone per questo tendono a spostarsi ed assembrarsi, creando disagio ed emissioni sonore non consone alla sacralità».
L'Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Rita Deretta, ha compiuto il secondo passo. Quello per il momento decisivo: il posizionamento, due giorni prima dell'inizio della stagione turistica, di una panchina wifi, di fronte all'ufficio turistico in piazza Mediterraneo, proprio dov'era ubicato lo stallo numero 51 della Solinas. Che è stato spostato con un atto dirigenziale dell'Amministrazione comunale in via dei Platani. Una zona dove, secondo la Sanna «non passa nessuno». Una soluzione comunque al principio accettata dalla ambulante con riserva, «solo per non perdere l'anzianità di servizio», ma con la richiesta «di una soluzione migliore». L'Amministrazione ha invece risposto (25 luglio) che «alla fine dell'estate si procederà alla miglioria del mercato estivo serale Coclearia di San Teodoro». Una risposta che ha mandato su tutte le furie la Sanna e che è stata definita dal suo legale, senza mezzi termini «una presa in giro». Da qui il ricorso al Tar «per violazione e falsa applicazione del Regolamento Comunale nonché eccesso di potere dell'Ente». Con la richiesta del risarcimento dei danni a favore di Anna Maria Solinas.