Non sempre rimangono impuniti coloro che abbandonano la spazzatura dove capita o in modo scorretto nelle isole ecologiche. Un problema questo non soltanto di pubblico decoro ma anche di carattere ambientale e sanitario, che abbraccia tutto l’arco dell’anno ma che si accentua d’estate.

In questi giorni sono state pubblicate, dal Comune di Arzachena, una ventina di ordinanze dirigenziali di ingiunzione a pagamento nei confronti di cittadini, uomini, donne, e ditte, ai quali viene contestata la violazione dell’articolo 19, comma 14 del Regolamento di Gestione di Rifiuti Urbani e assimilati.

In alcuni casi la contestazione è avvenuta immediatamente da parte delle autorità preposte, in altri successivamente.

Le ingiunzioni si riferiscono a depositi di rifiuti che sarebbero avvenuti negli ultimi mesi del 2020.

Ai destinatari delle ingiunzioni viene ordinato di versare la somma di 200 euro oltre a 7,20 euro per il rimborso delle spese di notifica entro 30 giorni dalla notifica stessa. Verso il provvedimento è ammessa opposizione davanti al Giudice di Pace di La Maddalena. In mancanza di pagamento nei termini stabiliti sarà dato corso agli atti esecutivi.

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