Al via la dodicesima udienza, a Tempio, del processo a porte chiuse per violenza sessuale di gruppo. Gli imputati sono Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. È il giorno della deposizione della testimone chiave, l’amica della ragazza che – secondo l’accusa – sarebbe stata stuprata nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019. 

L’avvocata Giulia Bongiorno, legale della presunta vittima della violenza, avrebbe chiesto che la giovane assistesse alla deposizione. Gli avvocati degli imputati si sono opposti e la richiesta è stata negata, così la ragazza, 18enne all’epoca dei fatti e presente in aula per la prima volta dall’inizio del processo, è stata fatta uscire e accompagnata in un’altra stanza. 

La teste che deporrà, invece, nella notte del presunto stupro era stata ripresa con un cellulare mentre dormiva su un divano con intorno Ciro Grillo, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta in atteggiamenti offensivi e dal chiaro riferimento sessuale, video confluito nel fascicolo del processo. 

Intanto è attesa la pronuncia sulle questioni tecniche legate al collegio giudicante sollevate dalla difesa. In particolare, si chiede il reintegro del giudice Nicola Bonante, trasferito a Bari ma applicato a Tempio, dove continuerà ad occuparsi dei suoi procedimenti ma non tornerà a fare parte del collegio che sta giudicando i quattro giovani, così come deciso dal plenum del Csm agli inizi di settembre.

(Unioneonline/L.Ne.)

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