Non ci sta alle accuse rivolte dal sindaco di La Maddalena, Fabio Lai, all’ente che dirige, Marcello Acciaro, direttore generale della Asl Gallura, per il trasferimento di un pediatra. E anche se il sindaco sia nel comunicato che nel video non ha mai nominato né lui né la Asl, era chiaro che a loro fosse diretta la sua “ira”. 

Rimasto sorpreso dalle dichiarazioni del sindaco, ha scritto Acciaro, dopo aver precisato che la gestione delle procedure di assegnazione degli incarichi dei medici è in capo ad Ares Sardegna e non alla Asl, ha affermato di essere comunque in contatto con Ares e al lavoro «per cercare di risolvere in stretta collaborazione il problema. Occorre avere un po’ di pazienza e tranquillizzare la popolazione: le istituzioni preposte sono al lavoro e faranno il possibile per garantire continuità al servizio».

Il direttore generale ricorda «che la Asl non è stata fino ad ora inerte ma per tempo, già lo scorso anno, nella struttura dell’ospedale Paolo Merlo, abbiamo riattivato l’ambulatorio di Pediatria che fornisce un supporto ai genitori, destinando un Pediatra, il dottor Crosa, il quale sta portando un grande contributo alla sanità maddalenina».

La carenza di medici e pediatri, «non solo in Sardegna, ma in tutta Italia è un fatto noto a tutti: mancano più di cinquecento medici in Sardegna, in Gallura quasi sessanta. Più di un terzo del fabbisogno».

L’informazione sul trasferimento del pediatra, conclude Acciaro «è stata appositamente data per tempo a mezzo stampa e con più di tre settimane di anticipo rispetto alla fine dell’incarico. Un atto dovuto in attesa di soluzioni necessarie e urgenti».

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